Tavole e progetti Studio di Architettura Emiliano Spaziani Architetto Frosinone

In New Babylon viene privilegiato il disorientamento che promuove l’avventura, il gioco e il cambiamento creativo. Lo spazio ha tutte le caratteristiche di uno spazio labirintico, all’interno del quale il movimento non si sottopone più a vincoli di un’organizzazione data dello spazio e del tempo.

Constant Nieuwenhuys, New Babylon La città Nomade

“L’opera non è soltanto l’oggetto, ma anche quello che lo circonda e i vuoti, gli spazi.”

Oscar Niemeyer

L’ARCHITETTURA SCRITTA

Nel territorio teorico

Sasso 

L’atto creativo tra frustrazione e liberazione. L’architettura è un sasso lanciato in uno spazio che disegna traiettorie imprevedibili. Cade, rotola, colpisce i luoghi, con il suo peso incide le superfici le rompe, le squarcia ridefinendo nuove prospettive. L’architettura è un flusso aperto in divenire e dinamico.

Freccia 

Lo stare ancorati al suolo amplifica il desiderio ancestrale di volare. La freccia è la sintesi dell’uomo che vola, che diventa spirituale. Scagliata con forza attraversa il tempo della narrazione lineare, trafigge i corpi e ne lacera la fisicità. L’architettura è la sequenza delle percezioni.

Nave 

Spingersi oltre il dato certo, oltre il luogo rassicurante. Solcare mari agitati della quotidianità per la definizione di "spazi altri" separati dal contesto quotidiano. Oggetto solitario abbandonato dopo il naufragio o pronto a salpare. Corpo senza gravità alla deriva della complessità sull’orlo dell’ abisso. L’architettura è il mondo effimero e labile delle parole scritte sull’acqua.

Sogno 

Speranza di un luogo sicuro o desiderio vano e inconsistente della verità, non si può vivere senza sogni. Esperienza vissuta al di fuori della coscienza. Il fantasma labile e caduco: bellezza o cosa incantevole, il bisogno inevitabile del desiderio, la paura delirante e l’incubo della sconfitta. L’architettura è solo ossessione.

Maschera 

Oltre le apparenze, tutto è duplice, molteplice. Contenitori e contenuti contraffatti. Amabile vuoto di senso, il fuori senza dentro, affannate simulazioni e celebrazioni di finzioni ipocrite. Dispositivo che non mostra apertamente le proprie intenzioni. L’architettura è una forma di adattamento.

 Specchio

Uno specchio è una superficie riflettente levigata al punto che la luce riflessa mantiene il suo parallelismo, ne emerge quindi un’immagine nitida. Contrariamente a quanto accade con una superficie riflettente ruvida la quale riflette la luce in ogni direzione. Un corpo riflesso si smaterializza e perde la sua essenza. L’architettura riflette chi siamo davvero. 

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Regesto