Città di Varese, Italia


Concorso di idee per la progettazione di infrastrutture di servizio e nuove architetture per la valorizzazione del percorso ciclo pedonale del lago di Varese

Su questo progetto

L’intero percorso ciclabile diventa l’anello di congiunzione tra i sistemi naturali e artificiali. 

Attraverso la localizzazione, lungo di esso, di piccoli “nodi” che contengono le varie funzioni e servizi necessari alla godibilità dei luoghi, alternati a tratti di percorrenza lenta e silenziosa che si insinua nei luoghi attraversandoli e permettendone la vivibilità fisica, funzionale e percettiva.

 I “nodi” sono generalmente realizzati in corrispondenza degli innesti con la viabilità esistente e il tracciato del percorso ciclabile diventa così il “fil rouge” che unisce tutto il sistema circolare del lungolago.

L’inserimento di Landmark architettonici “PIEGHE”, lungo tale sistema, oltre ad interpretare e alludere alla morfologia dei luoghi e al moto ondoso dell’acqua, rafforza l’idea di continuità del sistema, evidenziando e segnalando i “fatti” che accadono e moltiplicando, in rimandi continui, le possibili percezioni dei luoghi e dai luoghi.

La dimensione dell’intervento dovrà misurarsi con la nuova concezione verso gli spazi pubblici e nei confronti del paesaggio. Nuove misure di confronto per una nuova percezione del territorio.

La percezione visiva alla distanza ravvicinata o alla grande scala riconosce la unitarietà dell’intervento a corredo dei percorsi di terra e di acqua. La corografia in questo nuovo assetto sostanzierà il nuovo parco del lago di Varese fatto di vegetazione naturale e disegnata, di rive accessibili e godibili con sedute, tettoie, bar e strutture per ciclisti. L’omogeneità del materiale e soprattutto il disegno delle pieghe in acciaio corten come landmark identitari segnerà le rive che saranno ristrutturare con materiali lignei e pietre locali.

I piani sui quali riqualificare le relazioni fra territorio ed il suo uso sono molteplici. Le presenze naturalistiche, archeologiche e ambientali di alto valore sono vissute con abituale visione che non contempla la descrizione o meglio la osservazione dello spessore storico-ambientale che si attraversa.

Attivare esercizi per la conoscenza e riqualificare le azioni che si compiono, a volte senza osservare i luoghi in cui si svolgono, è il compito di una corretta progettazione. La circolarità del territorio ed il vuoto rappresentato dal lago induce a un gioco di rimbalzi figurativi e a ritmi ricorrenti di aspetti paesaggistici. Collegare virtualmente i luoghi e fare del lago di Varese una unità identitaria. Il progetto coinvolge, in una sistemazione complessiva, i nuovi spazi della fascia lungolago adottando materiali e forme connotative nei colori delle pavimentazioni e degli arredi architettonici correlati. 

Al disegno geometrico delle “stazioni” che si innestano ai lati o nei pressi del percorso è affidato il compito della unità configurativa. 

Elementi Identitari

Particolare Pianta

Transetti della Vegetazione

Vista generale

Percorso 1

v

Percorso 2

Tavole e progetti Studio di Architettura Emiliano Spaziani Architetto Frosinone

Percorso 3

Tavole e progetti Studio di Architettura Emiliano Spaziani Architetto Frosinone

Percorso 4

Tavole e progetti Studio di Architettura Emiliano Spaziani Architetto Frosinone

Vista sulla Darsena

Tavole e progetti Studio di Architettura Emiliano Spaziani Architetto Frosinone